Thursday, November 23, 2006

 
VICISSITUDINI

Quando c’incontriamo sento affinità tra noi
e che dietro questa attrazione,
c’è tanta sofferenza,tanto dolore,
e peripezie negative che si soprappongono.
Faccio miei i loro problemi,
così metà delle pene svaniscono;
prendersi il carico dei loro bisogni impellenti,
è come calarsi nell’estremo abbandono.
Capiscono e per ricambiarmi,
guardandomi meravigliati,
mi circondano di affettuosità.
Allora si sentono rassicurati,confortati
come fulmini scorazzano,e si rincorrono contenti.
Sfortunate creature,non sanno della loro beltà,
si perdono rapiti nella contemplazione,
distaccati,eterni,sempre in conflitto
con le amarezze che gli riserva la vita.
Lasciano impronte profonde nei cuori di chi li ama,
le gioie e i tormenti nell’animo di chi vive con loro,
liberi e sublimi anche nei momenti disperati.
Con somma e atavica paura, allarmati, dignitosi,
sentono le persecuzioni del passato
e il rinnovarsi di quelle presenti,
con malinconica pensosità.
Loro memori non dimenticano,
che giorni lontani erano considerati dei,
ora aspettano silenziosi una carezza,
perché avvertono l’incertezza del domani.

Leopold Persidi Roma.21-05-2006

Comments: Post a Comment



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?