Poeta gattaro

“Quando uno di loro ha aperto gli occhi,il mondo s’è illuminato”-Leopold Persidi

“In loro ho trovato la purezza della gioia”. Roma.23-04-2004- Leopold Persidi

“Si vedrà mai la meschinità piangere il suo cadavere”? Roma.22-02-2004-

“La verità mi renderà libero,la menzogna schiavo”. Roma.22-02-2004-Leopold Persidi

“ E’ l’amore che annulla tutte le fedi”.Leopold Persidi

“Vado in cerca dei miei piccoli smarriti e incontro altre creature perdute”.
Leopold Persidi

“Dormire non svegliarsi in questo mondo perduto,è più dolce morire
in un abbraccio eterno”. Leopold Persidi Roma 26-06-2006

“Voi crudeli,siete come alberi senza radici,prossimi al disfacimento”.Leopold Persidi Roma.26-06-2004

“E’ la pietà e l’amore che ho per loro,che mi salvano da quest’inferno” Roma.26-06- 2004”.Leopold Persidi

“Porto con me tutte le pene dei miei diletti figli”.Lepold Persidi Roma.26-06-2004

NON SUBIRE Roma.01-07-2004 Leopold Persidi
Incamminarsi svanire nel nulla,o restare
intrappolati da una morsa di orrori?
Le belve preferiscono infierire in branco
facendo scempio dei puri di cuore.
Anche se in condizioni miserande,
cercare di difendersi disperatamente,
occorre opporsi a si tanto scempio
non per breve tempo ma per sempre…
E’ una piaga che bisogna distruggere.Non subire!
La verità non è mai una testimonianza errata!
E’ mai possibile causare tanto dolore?..
La follia che impera mette in pericolo
l’esistenza di tante povere vite sventurate.
Una nube s’è addensata sulle anime
e piange lacrime angoscianti.
Per nulla si commettono infamie…
Uccidere per divertimento,per diletto,
per sadismo,per cattiveria, sono sempre
le coscienze più nere che arrivano a tanto,
ignorare, fuggire, la mia non lo permette…
Intanto per cruenti e reali conflitti,
pian piano sto perdendo la vita.
Nuoto immerso in un mare tempestoso
ove è difficile vivere e salvarsi,
sono attorniato da famelici squali e non
posso sanguinare altrimenti mi dilaniano.
Provo disprezzo,amarezza, rabbia
non posso dimenticare le vittime dei crimini.
Sto superando il furore che si annida nel mio cuore,
provo ripugnanza al terrore e con sofferenza infinita,
affronto montagne di difficoltà…
A che d’uopo soffrire così?
“Non si può dominare il dolore,
lo domina soltanto colui che non l’ha”
Con certezza so che non è tutto bianco e nero,
per illusione come d’incanto cerco di vivere
dignitosamente la mia vita.
Anche, quando tutti ti avranno chiuse la porte
e ti avranno preso a calci in faccia non ruberai,
non mentirai,non farai nulla di questo,
poiché la forza della tua onestà
non lascerà che questo accada;
preferirai esser sciocco a modo tuo,
che esser furbo a modo degli altri.
Aspettare, quietarsi,non farsi sedurre,
dalle lusinghe,non traviare.
La generosità è mal ripagata,
proprio da coloro che hai beneficiato…
senz’altro per contorto risentimento,
per invidia,che a volte si spinge sino al delitto

ELENA

Ignorata dal buio dei secoli
aspettavi il tuo tempo per venire tra noi,
sotto le ali protettrici di un angelo,
come una stella ammantata di luce.
Eri un pensiero sospirato,
un alito innocente della vita.
Dolce creatura ti prendo tra le mie braccia
e ti porto vicino al mio cuore per allietarti.
Leggera come una farfalla ti trastulli
e trasmetti a noi
l’incanto dall’emozioni intense.
Speranza del nostro domani
sei la gioia di chi ti è accanto,
come dono prezioso a noi riservato.
Fai parte dei nostri affetti profondi
racchiusi in una nicchia del nostro cuore.
Siamo con te un essere solo
amorevolmente avviluppati,
un dono della vita che ci affascina
e quando dormi,nei tuoi sogni beati
c’è l’angelo etereo che ti veglia.
Dormi bambina dormi,gioia del nostro cuore,
unico e prezioso bene,
confortata dalle dolci carezze di chi ti ama.

Da nonno Leopoldo. Roma.21-03-2006