Monday, May 01, 2006

 
SOLO MIO

D’improvviso,come pioggia,cade fuoco dal cielo,
brucio dell’infausto dolore ch’è solo mio,
non del dio che non soffre, non muore con me
e non sente l’urlo disperato degli innocenti.
Perché non piangi i tuoi figli,
perché non ti uccidi e ammetti di aver fallito.
Non soffri la fame,il freddo,non hai dolore,
l’annientamento totale del corpo e dello spirito;
non hai pietà,misericordia,tu unico artefice
delle carestie e delle estreme miserie.
Nebuloso,inesistente,al sommo della crudeltà,
sogghigni come un demone ,tuo pari
per le piaghe che scateni sopra tutti i creati ,
compresi gli imbecilli,i babbei e i cavoli-bubboli,
che con ingenua e a volte con fanatismo estremo
ti credono,ti lodano, ti esaltano e dannosamente,
per becera fede, fanno soffrire e morire
chi si rifiuta di adorarti e mette in dubbio la tua esistenza.

Leopold Persidi Roma. 24-02-2006

Comments: Post a Comment



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?