Friday, January 13, 2006

 
DONNA (Sonetto)

Una spina punse il tuo cuore
ipotetica donna d’amore.
Come rosa battuta dal vento
ti pungesti con le tue stesse spine.
Non disturbi il mio animo,
poiché non esisti…
Sei solo un sereno riflesso
del mio pensiero,
ed ora ritorno, a ritroso negli anni
ad essere sereno immerso ai travagli del cuore.
Averlo saputo,quando avrei voluto esser così.
Vorrei vederti in Paradiso pianger d’amore
e della tua bellezza,porterei il ricordo,
inciso al cuore.
Leopold Persidi Roma.15-02-1979



VISITA ai MORTI

Si che ancora sorgerà il sole
a riscaldar la terra.
Qui tra i morti un aria gaia
un tiepido calore,
ispira all’evolversi di una vita nuova.
E’ solo impressione
d’una visita intensa dei vivi.
Certo è così,
ma nell’aria c’è un soffio di vita
anche per i nostri cari.
Qui mi sento tra il vivo e il morto
Come la terra che ha sete di sole
Come i morti che han bisogno di vita.

Leopold Persidi Roma.29-10-1978.

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