Monday, December 26, 2005
IL PIANTO
Avete mai sentito il pianto di queste povere creature,
assistito e visto gli spasimi?
Allora non potete rendervi conto
quale sia l'angoscia che vi attanaglia
e la tragedia che si vive.
Alcuni entrano in un palmo della mano
e vi lasciano l'impronta,
come cosa duratura e perenne.
Mi uccide il sonno,la triste compagna di tutti,
è sempre presente per portarseli via...
è un mondo di tragedia velato di sommesso pianto,
che puntualmente si rinnova e non ha fine.
Leopold Persidi Roma.12-07-2002
MARTINO
Povero sfortunato figlio
la sorte non ti è stata benigna,
creatura della sofferenza...
dai spazi infiniti sei venuto
eri appena affacciato alla vita
e rapito dalla morte sei tornato.
L'inganno del fato ti ha strappato
alle coccole,agli affetti pieni d'amore
di chi ti avrebbe voluto bene...
Ti piango e soffro come mamma
poiché t'ho visto immerso nel dolore.
Leopold Persidi Roma. 05-11-2004
Avete mai sentito il pianto di queste povere creature,
assistito e visto gli spasimi?
Allora non potete rendervi conto
quale sia l'angoscia che vi attanaglia
e la tragedia che si vive.
Alcuni entrano in un palmo della mano
e vi lasciano l'impronta,
come cosa duratura e perenne.
Mi uccide il sonno,la triste compagna di tutti,
è sempre presente per portarseli via...
è un mondo di tragedia velato di sommesso pianto,
che puntualmente si rinnova e non ha fine.
Leopold Persidi Roma.12-07-2002
MARTINO
Povero sfortunato figlio
la sorte non ti è stata benigna,
creatura della sofferenza...
dai spazi infiniti sei venuto
eri appena affacciato alla vita
e rapito dalla morte sei tornato.
L'inganno del fato ti ha strappato
alle coccole,agli affetti pieni d'amore
di chi ti avrebbe voluto bene...
Ti piango e soffro come mamma
poiché t'ho visto immerso nel dolore.
Leopold Persidi Roma. 05-11-2004